Gli scienziati devono iniziare i test del pene sviluppati in laboratorio

Come sapete, ci sono già diversi organi in fase di sviluppo in laboratorio, come trachea, orecchie e vagine, per citarne alcuni. E secondo una storia pubblicata da The Guardian, ora possiamo anche includere i peni in questo elenco. I ricercatori del Wake Forest Institute of Regenerative Medicine nella Carolina del Nord inizieranno i test con arti maschili progettati per aiutare gli uomini con anomalie congenite che hanno avuto incidenti traumatici o sottoposti a chirurgia drastica.

Gli attuali interventi di ricostruzione del pene comportano l'uso di protesi avvolte in innesti di pelle ottenuti dalla coscia del paziente. La nuova procedura prevede lo sviluppo del pene dalle colture cellulari del paziente per produrre tessuti che il suo corpo riconoscerà come suoi. La tecnica promette inoltre che il "nuovo" arto ha una funzione erettile e consente ai trapiantati di condurre una vita normale.

Nuova tecnica

La tecnica consiste nel lavare il pene di un donatore con sostanze detergenti che rimuovono tutte le cellule viventi degli arti. Dopo due settimane, il risultato è una struttura di collagene su cui i ricercatori impiantano le cellule del pene - comprese le cellule muscolari endoteliali e lisce necessarie per la funzione erettile - raccolte dal paziente che riceverà l'organo.

Il team ha lavorato su questa tecnica per diversi anni e ha eseguito con successo la procedura sui conigli, che sono stati in grado di accoppiarsi e persino riprodursi dopo il trapianto. Ora i ricercatori dovrebbero iniziare i test con gli uomini e, se tutto va bene, i trapianti di pene sviluppati in laboratorio dovrebbero diventare realtà in circa 5 anni.

È interessante notare che questa nuova procedura può essere utilizzata solo nei pazienti di sesso maschile, poiché si basa sull'uso di specifiche cellule del pene - il che significa che la stessa procedura non può essere applicata in interventi chirurgici su donne che desiderano cambiare il loro sesso.