Il Brasile ha una nuova crisi ambientale con il petrolio nelle spiagge del nord-est

Noto per ospitare destinazioni popolari per i turisti di tutto il mondo, il Nordest brasiliano questa volta ha guadagnato rilevanza internazionale a causa di un problema ecologico: diverse chiazze di petrolio hanno iniziato ad apparire sulla costa della regione nelle ultime settimane.

Destinazioni famose come Porto de Galinhas (PE), Dolphin Bay (PE) e Praia da Lagoinha (CE) sono tra quelle colpite dagli spot. Pertanto, l'incidente ha già un impatto diretto sul turismo. Anche la fauna locale è gravemente danneggiata e il danno ambientale non è ancora completamente stimato, preoccupando gli ambientalisti. Il governo brasiliano ha chiesto un'indagine per trovare i responsabili il più presto possibile.

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Petrobras ha riferito che l'analisi dei campioni raccolti ha identificato che le macchie sulle spiagge sono in realtà petrolio greggio e quindi non corrispondono a nessuno dei materiali prodotti e commercializzati dallo stato. Le ipotesi sollevate finora indicano una possibile perdita o fuoriuscita accidentale causata dalla nave. Tuttavia, non è stato ancora possibile identificare l'origine dell'olio. Si ipotizza inoltre che il materiale inquinante possa avere origine venezuelana, come rilevato dal quotidiano Folha de S. Paulo.

Ibama ha pubblicato una mappa delle spiagge contaminate dal materiale ed è possibile vedere l'enorme tratto di costa con l'area interessata, che si estende dallo stato di Maranhão a Bahia. Secondo l'agenzia, nelle ultime settimane sono state raccolte circa cento tonnellate di compost.

La mappa identifica le spiagge colpite (Fonte: Ibama)

Le squadre lavorano con velivoli equipaggiati con radar per assistere nella pulizia della costa nord-orientale. A causa del movimento delle acque, l'olio finisce incagliato sulle spiagge. Pertanto, privilegiano la rimozione del materiale sabbioso in modo che non ritorni verso il mare.

Il ministro dell'Ambiente Ricardo Salles ha sorvolato la costa delle aree colpite lunedì (7). Inoltre, il presidente Jair Bolsonaro ha visitato finora lo stato più colpito di Sergipe, che ha dichiarato lo stato di emergenza a causa dell'aumento del numero di chiazze di petrolio. Il governo statale consiglia alle persone di evitare di andare sulle spiagge colpite dal disastro.