La Bibbia con vangelo inedito trovata in Turchia preoccupa il Vaticano

Secondo il Daily Mail, una bibbia di 1500 anni scoperta nel 2000 sta dormendo in Vaticano. Secondo le informazioni, il volume in pelle e scritto in siriaco - un dialetto dell'aramaico - avrebbe portato il vangelo di Barnaba, uno degli apostoli di Gesù che viaggiò con Paolo. Tuttavia, la controversia è stata lanciata dalla stampa iraniana, che ha affermato che le informazioni contenute nel Vangelo potrebbero porre fine al cristianesimo.

La Bibbia è stata trovata 13 anni fa in Turchia ed è stata tenuta segreta per tutto quel tempo. Il libro sarebbe stato scritto nel V secolo e, tra le informazioni controverse, negherebbe che Cristo fu crocifisso e che fosse il Figlio di Dio. Inoltre, secondo gli iraniani, nel Vangelo sarebbe scritto che Gesù predisse l'arrivo del profeta Maometto e che i testi seguissero la stessa linea dei testi sacri della religione islamica.

polemica

A causa della gravità delle accuse, il Vaticano avrebbe fatto una richiesta ufficiale per valutare la reliquia, anche se molti credono che sia tutta una propaganda islamica "anticristiana". Tuttavia, le autorità turche che hanno valutato la Bibbia - che si trova ad Ankara - ritengono che il libro sia autentico. Al contrario, Phil Lawler, che scrive per un sito Web cristiano, ha sottolineato alcune incongruenze nelle affermazioni iraniane.

Secondo Lawler, se il documento è stato scritto nel quinto o sesto secolo, è impossibile che sia stato scritto da qualcuno che viaggiava con l'apostolo Paolo 400 anni prima. Pertanto, il Vangelo deve essere stato prodotto da qualcuno che impersonava Barnaba. Inoltre, la corretta datazione del documento è cruciale, poiché già nel settimo secolo l'arrivo di Maometto poteva già essere anticipato.

In ogni caso, la storia secondo cui la Chiesa cattolica avrebbe selezionato quali vangeli sarebbero stati parte della Bibbia è ben nota, quindi molte persone credono che ci siano ancora molti testi biblici sconosciuti là fuori.