Gli astronomi affermano che l'universo è omogeneo

(Fonte immagine: riproduzione / ICRAR)

Secondo uno studio di un gruppo di astronomi australiani, visto su larga scala, l'universo sarebbe omogeneo, confermando le teorie esistenti su come la materia è distribuita attraverso lo spazio.

Secondo le notizie pubblicate dall'International Center for Radio Astronomy Research (ICRAR), gli astronomi si basavano sulle informazioni ottenute dal WiggleZ Dark Energy Survey, una mappa dettagliata dell'universo che mostra la posizione esatta di oltre 200.000 galassie, in un sondaggio di su larga scala mai fatto prima.

Gli astronomi disegnavano cerchi immaginari attorno alle galassie, contando quanti di loro esistessero all'interno di queste circonferenze. Quindi i ricercatori hanno generato una distribuzione casuale di punti e contato il numero di galassie all'interno di cerchi della stessa dimensione di quelli precedentemente disegnati, al fine di confrontare i risultati.

Distribuzione uniforme

Quindi, se avessimo una macchina fotografica in grado di registrare le dimensioni dell'Universo e permetterci di rimpicciolire - cioè togliere la prospettiva - saremmo in grado di vedere che le stelle stanno formando galassie, e queste, per esempio. a loro volta si uniscono per formare raggruppamenti ancora più grandi. Questi gruppi, infine, sono anche abbastanza vicini da formare supergruppi.

Tuttavia, tutte queste formazioni, se viste da lontano e su larga scala, apparirebbero in modo omogeneo, presentando una distribuzione abbastanza uniforme della materia e confermando il modello fisico creato dai fisici basati sulla teoria della relatività generale di Albert Einstein.

Fonti: arXiv e ICRAR