Arma segreta? Secondo quanto riferito, i diplomatici statunitensi hanno subito attacchi sonori a Cuba

Quando tutti pensavano che le cose si fossero calmate tra gli Stati Uniti e Cuba, le tensioni sembrano ricomparire. Secondo Adam Raymond del New York Magazine, due diplomatici statunitensi in servizio presso l'ambasciata americana all'Avana sarebbero stati oggetto di un attacco piuttosto strano - che avrebbe motivato il loro ritorno negli Stati Uniti e l'espulsione. due diplomatici cubani per rappresaglia.

Secondo Adam, come ha rivelato Heather Nauert, portavoce del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, due funzionari dell'ambasciata sarebbero stati colpiti da una misteriosa arma sonora in grado di perpetrare attacchi acustici a frequenze che non possono essere percepite dagli umani ma che causerebbero danni a strutture interne delle orecchie e una serie di gravi problemi di udito.

Arma segreta?

I dettagli dei danni all'udito subiti dai diplomatici non sono stati resi noti, ma per quanto ne sappiamo, i funzionari hanno iniziato a notare la perdita dell'udito senza una ragione apparente e i sintomi erano abbastanza gravi da motivare il loro ritorno negli Stati Uniti. Per quanto riguarda un'arma così sonora, gli investigatori statunitensi ritengono che debba essere stato sparato all'interno o vicino alle case del personale dell'ambasciata.

Ambasciata degli Stati Uniti a Cuba (Stringer / Reuters / Newscom)

Secondo il personale del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ai sensi della Convenzione di Ginevra, è dovere e responsabilità del governo cubano proteggere i diplomatici stranieri che prestano servizio nel paese, quindi la questione è oggetto di un'indagine approfondita. Tuttavia, non è ancora noto se il presunto attacco sia stato progettato da cubani o individui di un altro paese (ovviamente, si sta prendendo in considerazione anche il possibile coinvolgimento di agenti russi!).

Apparentemente anche l'FBI sta esaminando il caso con i cubani per cercare di chiarire il problema, ma è innegabile che il tutto sia abbastanza bizzarro. In ogni caso, il ministero degli Esteri cubano ha fermamente negato la sua partecipazione all'attacco e ha assicurato che nessuna azione contro i diplomatici stranieri e le loro famiglie sarà autorizzata sul suo territorio.