Esiste quel pulsante rosso che può scatenare l'apocalisse nucleare?

Chi non ha mai visto nei film d'azione - e nemmeno nei cartoni animati e nei cartoni animati - la scena in cui un leader mondiale siede davanti a quel temuto pulsante rosso che, se attivato, potrebbe innescare un'apocalisse nucleare? E chi non si è mai chiesto se, nella vita reale, questo iconico bottoncino (che potrebbe definire il destino dell'umanità) esiste davvero?

Secondo la BBC, la risposta a questa domanda è abbastanza semplice: no, il pulsante rosso non esiste. Secondo la pubblicazione, almeno nel Regno Unito, anche se la decisione finale sull'opportunità o meno di avviare un attacco nucleare è responsabilità del primo ministro - o del suo vice in sua assenza - esistono diversi protocolli di sicurezza che devono essere seguiti prima qualsiasi bomba viene lanciata. L'intera faccenda è più complessa di quanto si possa pensare.

Protocollo di sicurezza

Come ha spiegato Paul Beaver, un esperto di difesa nazionale consultato dalla BBC, è molto, molto improbabile che il premier britannico prenderà la decisione sull'attacco da solo. Probabilmente coinvolgerà diverse persone nel processo, tra cui il procuratore generale e il presidente della Commissione di intelligence e sicurezza.

Sempre secondo Beaver, il Ministero della Difesa ha un sistema - in una posizione segreta - che produce una sequenza numerica che, a sua volta, deve coincidere con un codice che è immagazzinato in una cassaforte all'interno del sottomarino nucleare da cui L'attacco è lanciato.

Kaboom!

Se il primo ministro impartisce l'ordine, due ufficiali devono inserire gli stessi codici in un computer - quello depositato nel caveau e quello emesso dal sistema - simultaneamente da posizioni separate all'interno del sottomarino. Vale la pena notare che questi due individui devono aver superato test esaustivi per dimostrare la loro stabilità mentale prima di essere selezionati per il compito.

Inoltre, pochi giorni dopo l'entrata in carica, il primo ministro deve scrivere una lettera in cui si afferma che se lui e il suo vice muoiono durante un attacco nucleare, devono verificarsi ritorsioni - ed è l'ufficiale responsabile del sottomarino. chi è responsabile di dare l'ordine.

Dominio nucleare

Secondo la BBC, l'Istituto internazionale di ricerca sulla pace di Stoccolma (SIPRI) elenca nove paesi con arsenali nucleari che sommano fino a 16.300 testate. Secondo la pubblicazione, il protocollo impiegato in ciascuna di queste nazioni in caso di attacco è tenuto segreto.

Tuttavia, è molto probabile che ci sarà un accordo tra i leader - in particolare tra il Primo Ministro britannico e i presidenti degli Stati Uniti e della Francia - sulla procedura da seguire.