La Germania inaugura i suoi primi treni sostenibili alimentati a idrogeno

Il 17 di questo mese, la folla si è radunata alla stazione di Bremervörde in Bassa Sassonia per partecipare alla cerimonia di lancio dei primi due treni sostenibili della Germania. Nominati Corona iLint e prodotti in collaborazione con il produttore francese Alstrom, i veicoli sono alimentati a idrogeno e non emettono inquinanti nell'atmosfera, a differenza dei precedenti motori diesel.

Per ora, la coppia lavorerà su una base di test al servizio delle città di Cuxhaven, Bremerhaven, Buxtehude e Bremervoerde, dove si trova la piattaforma di ricarica. Qui i treni vengono alimentati con idrogeno gassoso che, mescolato con l'ossigeno ambientale, viene trasformato in elettricità. In questo modo, l'unica cosa che Coradia iLints espelle è il vapore e una singola ricarica è sufficiente per un'intera giornata di funzionamento.

"La tecnologia senza emissioni di Coradia iLint offre un'alternativa ecologica ai treni diesel convenzionali, in particolare su linee non elettrificate", ha dichiarato il dott. Bernd Althusman, ministro dell'economia e dei trasporti della Bassa Sassonia. Si prevede che, in questo primo momento, i due treni serviranno 2 milioni di passeggeri sulla loro rotta di 100 chilometri. La velocità massima è di 140 km / h.

“Stiamo mettendo in pista il primo treno passeggeri con tecnologia a celle a combustibile. Questo è un segnale forte per la mobilità futura. L'idrogeno è un'alternativa reale, a basse emissioni ed efficiente al diesel. Questi treni possono essere gestiti in modo pulito e rispettoso dell'ambiente ", ha spiegato Enak Ferlemann, commissario federale per la Germania.

Futuro pulito

Se tutto andrà bene, Alstrom prevede di consegnare 14 treni e una seconda stazione di rifornimento entro il 2021, a simboleggiare una significativa riduzione delle emissioni di inquinanti nel paese. L'obiettivo della Germania è ridurre il rilascio di anidride carbonica del 40% entro il 2020 rispetto ai livelli del 1990. Ovviamente, il prezzo dell'intera operazione è piuttosto salato: il paese sta investendo 81 milioni di euro nel progetto.

Vale la pena ricordare che la stessa Francia intende anche adottare treni a idrogeno, ma solo nel 2022. Tra gli altri paesi europei che intendono giocare, possiamo citare Danimarca, Norvegia, Italia, Canada e Paesi Bassi.

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