Gli adulti fumano più erba degli adolescenti

La marijuana è una delle droghe illecite più utilizzate al mondo. Negli Stati Uniti, il 7% delle persone con più di 12 anni ha dichiarato di aver fumato negli ultimi 30 giorni. In Brasile, circa 8 milioni di persone, ovvero il 4% della popolazione totale, ammettono di aver provato il farmaco, secondo uno studio dell'Università Federale di San Paolo.

Tuttavia, una sorpresa, rilevata in un sondaggio del Center for Disease Control and Prevention degli Stati Uniti, è stata la crescita del numero di adulti che fumano marijuana, mentre quello degli adolescenti è diminuito di circa il 10% dai primi risultati del 2002. Durante questo periodo, il numero di fumatori di mezza età è aumentato del 50% e, nel gruppo di persone con più di 65 anni, tale numero è aumentato di un impressionante 333%.

Una delle cause di questo aumento, specialmente tra gli anziani, è la legalizzazione della marijuana a scopi medicinali. In alcuni paesi e stati, la pianta viene utilizzata per il trattamento di pazienti con dolore cronico, problemi neurologici o disturbo post traumatico da stress.

Un altro fattore importante mostrato dal sondaggio è che un minor numero di persone percepisce la marijuana come dannosa, soprattutto quando si tratta di un uso occasionale. C'è stato anche un calo del numero di tossicodipendenti, che attualmente rappresenta l'11% dei fumatori.

I risultati suggeriscono che un aumento del consumo di marijuana non comporta necessariamente un aumento del numero di tossicodipendenti. Man mano che il farmaco sta diventando più facile da acquisire, vengono percepiti diversi tipi di utilizzo.