5 preziosi consigli per chi vuole mettere da parte la procrastinazione

Quasi tre anni fa ho comprato un nuovo computer. Quando ho trasferito tutti i file dal vecchio computer al principiante, ho creato una cartella desktop denominata "OLD COMPUTER PFVR ARRUME", comunque, con tutte le maiuscole, in modo da poter organizzare i miei documenti in modo decente e senza indugio. La cartella è ancora lì.

Va bene che trascorro settimane senza accendere il computer a casa, ma non posso dire di non aver avuto il tempo di organizzare i documenti. Ammetto che ciò accade per un semplice motivo: sono un procrastinatore, faccio scuse per non dover fare alcune cose e in fondo mi dà fastidio.

Un recente numero del Wall Street Journal mi ha reso quasi disposto a tornare a casa oggi e risolvere questo problema. Oppure chiama subito l'ufficio del medico e fissa quell'appuntamento con circa due mesi di ritardo. Per quanto so di essere un procrastinatore, ciò non significa che mi diverta a procrastinare. In realtà, lo odio.

La pubblicazione in questione mi ha fatto capire l'ovvio: questa cosa di lasciare alcuni compiti per dopo deve avere qualche spiegazione psicologica, e una volta che la spiegazione esiste, diventa più facile capire come risolvere il problema. Tre esperti in materia, Timothy Pychyl, Piers Steel e Alexander Rozental, hanno messo insieme cinque passaggi chiave per coloro che vogliono smettere di spingere le cose con la pancia. Se sei il tipo che vuole risolvere anche qualcosa, dai un'occhiata ai seguenti suggerimenti:

1 - Sii specifico

Bene, hai un ottimo piano e non funziona. La cosa ideale da fare qui è dividere questo obiettivo in piccoli obiettivi specifici e dettagliati. Invece di dire che domani farai una determinata attività, specifica come sarà, dove sarà, quanto tempo ci vorrà e a che ora accadrà.

2 - Fallo subito

Invece di elencare tutto ciò che deve essere fatto e aspettarti di avere un elenco completo di cose da fare prima di iniziare a fare qualcosa, fai semplicemente quello che ti viene in mente per primo mentre ricordi tutto.

3 - Cambia il tuo punto di vista

Guardare situazioni da altre prospettive è sempre un buon esercizio. Quando si tratta di procrastinare, prova a lamentarti meno di ciò che deve essere fatto e mantieni il fatto che in futuro ti ringrazierai per l'iniziativa che hai preso ora.

4 - Trova un modo per sabotare la procrastinazione

Se sei il tipo che, durante una grande ricerca su Internet, coglie l'occasione per lasciare una scheda al tuo sito di gioco preferito, anche se sapendo che giocare in quel momento ostacolerà solo l'intero processo, cerca di non lasciare le tue password. salvato sul sito Web del gioco - che ci crediate o no, ma il "lavoro" di dover inserire nome utente e password può farvi smettere di giocare e quindi dare la priorità a ciò che conta di più.

5 - Imposta una ricompensa

Proprio come il cucciolo impara a fare pipì sul giornale dopo aver fatto uno spuntino ogni volta che colpisce l'obiettivo, puoi stipulare una ricompensa per quando sei stato in grado di fare qualcosa che rimandavi da molto tempo. Naturalmente non stiamo dicendo che le persone siano uguali ai cani, ma la questione del "premio" funziona in modo simile in entrambi i casi. Non fa male provare.

Perché smettere di procrastinare?

Anche se tutti sono procrastinatori, in misura maggiore o minore, si deve capire che ci sono problemi emotivi dietro questo eterno rinvio di cose, specialmente nei procrastinatori cronici. Quando va oltre la cartella di un computer o l'appuntamento di un medico, ad esempio, le relazioni interpersonali, amorevoli e professionali possono essere danneggiate.

Una delle persone che studiano questo aspetto cronico e più pericoloso della procrastinazione è lo psicologo inglese Dr. Fuschia Sirois. Non si sa ancora molto sugli effetti fisici avvertiti da coloro che hanno un trattamento eccessivo, ma è già noto che il cuore e le persone ipertensive hanno meno probabilità di cercare modi per lasciarsi alle spalle, dopo tutto, questo a volte significa rivalutare informazioni personali sensibili. . Invece di cercare di risolvere i problemi, queste persone tendono a trovare delle scuse.

Per i ricercatori in materia, il grosso problema con i procrastinatori è che, a differenza di altre persone, non possono sempre vedere ciò che devono fare ora come qualcosa che porterà benefici in futuro, e infatti, se non vediamo come qualcosa potrebbe essere utile Un giorno potremmo perdere interesse in questa faccenda.

Vale sempre la pena ricordare che i procrastinatori hanno già dimostrato di essere persone più ansiose, più depressive e che segnalano più spesso sentimenti di malessere. Se ritieni che il tuo caso sia più grave e non possa essere risolto con i suggerimenti di cui sopra, la raccomandazione è di cercare aiuto psicologico. L'autoconoscenza non fa male a nessuno né è un demerito, eh!

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PS: ho finito questo testo e anche prima di esaminarlo, ho preso l'appuntamento che stavo rimandando. Prendo seriamente in considerazione di fissare la cartella del mio computer quando torno a casa.