11 iconiche scene da sogno nel cinema

Indipendentemente dal genere, una delle caratteristiche più importanti del cinema è la possibilità di superare i limiti della realtà. Forse è per questo che le sequenze dei sogni, se ben eseguite, sono così interessanti. La transizione tra il reale e l'immaginabile può essere una caratteristica narrativa molto creativa, oppure può essere usata per confondere il pubblico come desidera la sceneggiatura.

I sogni hanno un tale potere nel cinema che in alcuni casi non si limitano a una singola sequenza, ma sono l'argomento centrale della narrazione e l'intero film ruota attorno a loro.

Scopri alcune delle sequenze di sogni più iconiche del cinema

Eternal Brightness of a Mind Without Memory (2004)

Ispirato interamente dai sogni, il film racconta la storia di una ex coppia che cercava di cancellare i ricordi che avevano costruito insieme. Il pubblico segue il loro passato dai sogni di Joel (Jim Carrey) mentre cerca di impedire a Clementine (Kate Winslet) di scomparire dai loro ricordi.

The Great Lebowski (1997)

Uno dei film più divertenti dei fratelli Coen, The Great Lebowski racconta la storia di un uomo che non prende la vita troppo sul serio. Ad un certo punto, ha un sogno completamente folle. Un sequel che parla molto del film stesso e dello spirito dei registi.

Fragole selvatiche (1957)

Ingmar Bergman è uno dei grandi nomi del cinema mondiale. I suoi film hanno spesso un forte legame con la morte, la fede e la famiglia. Ed è ciò che esprime questa sequenza di fragole selvatiche, quando il personaggio si ritrova in un mondo in cui il tempo non conta più.

The Origin (2010)

Un altro film basato sui sogni, The Origin ha alcune sequenze surreali. Il regista, Christopher Nolan, ha esplorato molto bene le possibilità dei sogni, sia per costruire una narrazione complessa sia per creare alcune delle sequenze più emozionanti della sua filmografia. In questo modo, quando un personaggio sta combattendo in un sogno e il suo corpo rotola su un furgone.

Day of the Dead (1985)

George Romero è il padre degli zombi nel cinema e il terzo film della Trilogia dei morti lo rende molto chiaro. All'inizio, la protagonista sta guardando un paesaggio in un calendario quando è improvvisamente sorpresa. L'immagine delle mani di zombi che uscivano da porte o pareti si rivelò un grande cliché, ma qui c'era una svolta creativa.

Fear Island (2010)

Martin Scorsese non poteva essere escluso da una simile lista dopo aver creato una bellissima sequenza di sogni sull'Isola della Paura. La scena mostra il protagonista che interagisce con la sua defunta moglie. Nel corso del tempo, vari elementi iniziano a comporre la sequenza e tutto sarà collegato al finale impattante e imprevisto.

Un lupo mannaro americano a Londra (1981)

I film horror beneficiano spesso dei sogni attraverso terribili incubi. Questo è ciò che possiamo vedere in questa scena da Un lupo mannaro americano a Londra . Il protagonista è in silenzio con la sua famiglia quando qualcuno bussa alla porta. Quando lo apre, la famiglia viene attaccata dai nazisti mutanti fino a quando non si sveglia in un letto d'ospedale.

The Exorcist (1973)

Un buon esempio di come un sogno possa aiutare a costruire una narrazione della tensione nel terrore è The Exorcist . Una delle opere più importanti del genere, ad un certo punto, padre Karras è ubriaco, inizia ad avere strane visioni, fino a quando ad un certo punto ha il suo primo contatto con un demone, subito dopo aver visto l'immagine di sua madre. morto. La scena è così importante per il film che è da questo momento che il prete inizia a mettere in discussione la sua fede.

The Nightmare Hour (1984)

E che dire di un intero franchise costruito dall'incubo? Dopo tutto, è quando dormiamo che Freddy Krueger ha il potere su di noi. Il franchise è una somma di cliché del terrore con una pletora di attacchi da parte del cattivo nei sogni. Qualcosa che la scena iniziale del primo film già chiarisce.

Vanilla Sky (2001)

Vanilla Sky è un film simbolico e la dualità tra il mondo reale e il mondo dei sogni è uno di questi. Proprio all'apertura, David Aames (Tom Cruise) lascia il suo appartamento e trova vuote le strade di Manhattan. Coglie l'occasione per andare in giro per la città, quindi parcheggia l'auto e inizia a correre giù per Times Square vuota. Il senso di irrealtà inizia a crescere, insieme alla colonna sonora, in uno dei momenti più emblematici del film.

Pulp Fiction (1994)

Una delle scene più divertenti della lista non poteva che uscire da Quentin Tarantino. In Pulp Fiction, Butch (Bruce Willis) sogna il giorno in cui ha ricevuto l'orologio di suo padre, morto in guerra. La sequenza di come l'orologio è stato passato da persona a persona fino a quando non arriva le tue mani è una delle più divertenti della carriera del regista.

11 iconiche scene da sogno nel cinema tramite TecMundo